Legge russa sulla propaganda gay 

05.12.2022

Vladimir Putin conferma la legge russa anti-lgbt con una nuova norma 


La nuova legge varata

Il presidente in carica della Federazione Russa Vladimir Putin ha firmato in questi giorni una nuova norma riguardante la legge russa contro le coppie omosessuali. La legge, firmata dal Duma di Stato nel 2013, impediva fino a qualche giorno fa la diffusione di parole riguardanti la comunità LGBTQ+ tra bambini ed adolescenti per impedire la omonormatività, cioè l'idea che presenta l'omosessualità come una questione normale nella società. Con la norma recentemente approvata si è invece esteso il divieto a tutte le fasce di età.

I trasgressori dovranno pagare multe fino ad 80€ , in particolare per i pubblici ufficiali, come gli insegnanti, dove le multe arrivano fino ad 800€. Inoltre gli stranieri colpevoli di questa propaganda potranno essere espulsi dalla Russia.

Vladimir Putin durante una conferenza stampa
Vladimir Putin durante una conferenza stampa

Le proteste sono molteplici ed in molti si chiedono come sia possibile che una legge di questo tipo sia in vigore al giorno d'oggi, esplicitamente contro la Dichiarazione universale dei diritti umani organizzata a Parigi il 10 dicembre 1948.  La risposta risiede nell'attuale conflitto in Ucraina: la Russia infatti come conseguenza dello scoppio della guerra è uscita, dopo 26 anni dalla sua entrata, dal Consiglio d'Europa, unico ostacolo per Putin che dal 2014 definiva questi divieti contro i diritti dei cittadini. Vladimir Putin ed i suoi consiglieri hanno avuto cosi la strada spianata per presentare alla camera il progetto che proibiva all'intera popolazione di supportare la propaganda delle relazioni "non tradizionali". 

Centinaia sono state le persone scese in piazza per manifestare contro questa legge; altrettanto numerosi sono stati gli arresti di questi giovani attivisti russi. L'aria che ormai si respira in Russia peggiora di anno in anno, un clima di oppressione dove la minoranza, la comunità LGBTQ+, è stata ridotta ai margini della società e persino chi vorrebbe semplicemente supportare questi ideali non ha più libertà di espressione. 

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